E tu che tipo da quarantena sei?

Ma chi l’avrebbe mai detto?

Vorrei iniziare così un articolo che tenta di strapparvi un sorriso in un momento che nessuno oggigiorno si sarebbe aspettato di vivere. Siamo abituati ai comfort, siamo abituati a viaggiare con molta facilità e a pretendere tutto quello che abbiamo come se tutto ci fosse dovuto.

Alla fine arriva un virus sconosciuto ed aggressivo come il COVID-19  a rovinare la festa, a sradicare tutte le abitudini che prima avevamo, a gettarci nel baratro oscuro della paura.

Mascherine, guanti, quarantena, isolamento domiciliare, polmoniti, positivo, tampone, distanza di almeno 1 metro… sono queste le parole che utilizziamo di più durante la giornata.

 

quarantena coronavirus italia

 

Un panorama come quello attuale, che siamo abituati a vedere solamente nei film, lo stiamo vivendo sulla nostra pelle a caro prezzo. Ci hanno donato il tempo, ma ci hanno allontano da tutto e tutti, persino da noi stessi, perché non siamo abituati a pensare a noi se non in virtù del nostro lavoro, delle nostre amicizie e giri sociali.

Invece questa volta tocca fermarsi e riflettere a fondo, sulle paure, sui limiti e sulle condizioni più o meno precarie ed insolite in cui ci troviamo a vivere. Siamo tutti in quarantena da innumerevoli giorni per sconfiggere un nemico invisibile, un virus che debilita la nostra popolazione e non guarda in faccia nessuno. Per questo ho cercato di elencare per voi i tipi da quarantena che più mi sono saltati all’occhio. Ovviamente tutto visto tramite social, l’unico mondo che sembra non essersi arrestato, anzi è esponenzialmente diventato la nostra piazza pubblica.

1)Più smart non si può

Era smart già prima della quarantena, lavoro da remoto, ha una VPN che controlla ogni suo movimento, apre e chiude task e poi si rilassa la sera con una bella birra per non pensare che le sue giornate si sono ridotte a pigiare tasti sulla tastiera.

2) L'apocalittico

Tutto è finito, noi siamo finiti, ingrati esseri umani che hanno distrutto il pianeta e meritano l’Apocalisse. Sono gli stessi che in America, quando hanno scoperto la gravità del COVID-19, si sono messi in fila per comprare pistole.

3)Work out dipendente

Ha sempre fatto sport oppure no, questo non importa. Preso dalle smanie delle influencer su Instagram segue tutte le dirette di lezioni di fitness, yoga, gag e crossfit. Ha ordinato su Amazon tutti gli attrezzi necessari e si sfoga nella sua casa di 40mt quadrati.

4) Masterchef mi spiccia casa

Anche qui il concetto è sempre lo stesso, non importa che abbia avuto già in precedenza un amore spasmodico per la cucina, ora sente di rispolverare tutte le sue doti culinarie e fare un menu da chef stellato. Anzi, di più. Decide di produrre tutto a casa, persino pane biscotti e gran lievitati. Sono loro che saccheggiano i supermercati in cerca del tanto agognato lievito.

5)Quante serie tv posso guardare in un giorno?

Netflix, Skygo, Amazon Prime, Infinity… questa persona ha tutti gli account possibili per conoscere tutto lo scibile tra film, serie tv e documentari. Riesce a fare scorpacciate così grandi che la sera si ritrova esausto e con gli occhi rossi come il protagonista di Arancia Meccanica.

6)Il cacciatore di starnuti

Appena sente un colpo di tosse, un leggera flessione della voce a causa della raucedine o peggio ancora uno starnuto da parte dei suoi famigliari, si nasconde in cantina realizzando una tuta e una mascherina anti-contagio con tutto il materiale di fortuna che trova davanti a sé, il tutto misurando la temperatura corporea ogni 30 minuti.

Se rientri in questa categoria leggi: A.A.A. cercasi paranoia 

7)Ogni scusa è buona per uscire

Questo soggetto guarda ogni giorno la dispensa e quando vede che lo zucchero, la farina o il caffè si trovano a metà nel loro contenitore trova subito la scusa per uscire a fare la fila per ore per entrare al supermercato. Anche se non è un fumatore, si reca in tabaccheria e compra inutili pacchetti. Si offre volontario per portare a spasso il cane della vicina ogni volta che può.

8)Il riflessivo

Non vedeva l’ora di prendere tempo per se stesso per rimuginare sulle sue aspirazioni da intellettuale. Si ripete continuamente “questo è il momento giusto per fare quello che non ho mai fatto”, “questo è il momento giusto per capire il vero senso della vita”, “questo è il momento di risolvere tutti i problemi che l’umanità ha creato”. Dopo aver riflettuto ore guardando fuori dalla finestra, si rende conto di non aver fatto nulla di quello che si era prefissato di fare.

Spesso succede che i giorni di quarantena sono così tanti che alterniamo queste categorie a seconda del nostro umore e delle nostre predisposizioni psicofisiche. L’importante è rimanere lucidi e fermi nella convinzione che ci sarà un giorno in cui torneremo ad abbracciarci, ad uscire, a riprendere le nostre attività lavorative, a non aver paura del contagio.

Saremo migliori oppure semplicemente diversi, perché questi 8 tipi da quarantena continueranno a far parte di noi, nel bene e nel male! Se avete altre tipologie da segnalare, scrivetelo nei commenti!